Lo scorso 7 maggio l’Accademia Olimpica di Vicenza ha organizzato l’evento “Scienza e tecnica protagoniste nella storia contemporanea” in occasione delle celebrazioni per l’800° anniversario della nascita dell’Università di Padova per fare il punto sui progressi scientifici e tecnologici succedutisi negli ultimi decenni. Diversi gli accademici chiamati a intervenire, fra i quali il prof. Francesco Rodeghiero, Direttore Scientifico della nostra Fondazione, che ha tenuto una lettura su “Nascita e sviluppo dell’ematologia moderna: mezzo secolo di progressi”.
Il contributo del prof. Rodeghiero ha ripercorso gli straordinari progressi che hanno caratterizzato lo sviluppo dell’ematologia clinica dagli anni ’70 ad oggi, offrendo al tempo stesso una presentazione degli entusiasmanti risultati che si prospettano per il futuro.
Dopo aver contestualizzato la creazione a Vicenza del primo reparto italiano ospedaliero di ematologia la relazione ha ripercorso i quattro periodi che rappresentano le principali fasi di sviluppo dell’ematologia: 1970-1985 (periodo in cui la morfologia classica connota la diagnosi e la terapia), 1986-2000 e 2001-2015 (caratterizzati dallo studio delle distinte entità cellulari e dei meccanismi di signalling intracellulare), dal 2016 ad oggi, con lo sviluppo dell’immunoterapia.
L’excursus storico è naturalmente messo in relazione con le principali scoperte scientifiche, le disponibilità strumentali e tecnologiche che hanno permesso le innovazioni terapeutiche a testimonianza di come il progresso della conoscenza si sia tradotto nel controllo o nella guarigione di malattie ancora mortali all’inizio degli anni 70.
Dalla relazione del prof. Rodeghiero si evince infatti come la percentuale di guarigione delle principali malattie ematologiche maligne sia passata dal 10% degli anni ’70-’80 all’attuale 45%, e la sopravvivenza a 5 anni sia aumentata dal 30% al 65%.
Per chi fosse interessato, la registrazione della relazione è disponibile sul canale YouTube dell’Accademia Olimpica: